Da giovedì primo novembre a domenica si potrà visitare la Mostra Mercato dello zafferano a Cascia. La cittadina umbra di Santa Rita dedica la manifestazione a questo fiore che sboccia tardivo ma che, utilizzato sapientemente, riesce a rendere speciali pietanze all'apparenza molto semplici. L'incontro si svolge nel periodo immediatamente successivo alla fioritura della pianta per far conoscere questa prelibatezza, presente sul territorio umbro, sin dal periodo medievale. Documentata fin dal tredicesimo secolo, la produzione di zafferano è stata tutelata e potenziata grazie ai produttori attuali che hanno creato un'associazione.
Da vedere a Cascia la Basilica di Santa Rita. Realizzata nel decennio 1937-1947, contiene le spoglie incorrotte della 'Santa dei Casi Impossibili'. Nella cripta l'urna della Beata Madre Teresa Fasce e il reliquario con la pagina del breviario, macchiato di sangue. A lato della basilica, c'è l'ingresso al Monastero, dove Rita visse i suoi giorni da monaca e dove ci sono importante testimonianze della sua vita: la straordinaria vite che domina nel cortiletto, la cappella con il crocifisso che le fece 'dono' di una spina e la cassa solenne con il suo ritratto.
Altra tappa d'obbligo per devoti e curiosi è Roccaporena: a soli sei chilometri da Cascia è il paese natale di Santa Rita che visse qui per circa 36 anni come ragazza, giovane sposa, madre di due bambini e, infine, da vedova. Da vedere lo Scoglio della preghiera con una pietra devozionale, racchiusa fra le mura di una cappella in cima a una montagna, l'orto dei miracoli con la rosa fiorita in pieno inverno, la casa natale e maritale, la Chiesa di San Montano e quella nuova del Santuario in onore della Santa con interessanti mosaici.
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