Preistoria, il gigantosauro arriva ad Arezzo a febbraio 2011
Protagonista assoluta dell'esposizione aretina e' proprio la Patagonia, luogo di incontaminata bellezza che, nel corso degli anni, e' assurta al ruolo di ''Terra dei Dinosauri''. Proprio da qui, infatti, arrivano gli esemplari che caratterizzeranno la mostra: dall'Herrerasaurus Ischigualastensis, che con i suoi 200 milioni di anni risulta ad oggi il piu' antico dinosauro mai rinvenuto, al temibile Carnotaurus, letteralmente ''toro carnivoro''.
Passando per i piccoli Mussaurus, vissuti nel Triassico superiore, e arrivando all'imponente Gigantosaurus, il piu' grande carnivoro mai esistito, superiore per dimensioni persino al famigerato TRex. Senza dimenticare il Megaraptor, dall'enorme artiglio falciforme, e il Rebbachisaurus, erbivoro del Cretaceo inferiore i cui resti sono stati ritrovati anche nel continente africano, a dimostrazione della bonta' della tesi secondo la quale Africa e Sudamerica erano un tempo un'unica massa continentale. Da sabato 5 febbraio, quindi, presso il centro fieristico di Arezzo Fiere e Congressi, sara' possibile addentrarsi nel mistero di questi straordinari animali che dominarono il pianeta fino alla loro estinzione, avvenuta circa 65 milioni di anni fa, sulle cui cause la comunita' scientifica internazionale continua a interrogarsi.(Adnkronos)
Protagonista assoluta dell'esposizione aretina e' proprio la Patagonia, luogo di incontaminata bellezza che, nel corso degli anni, e' assurta al ruolo di ''Terra dei Dinosauri''. Proprio da qui, infatti, arrivano gli esemplari che caratterizzeranno la mostra: dall'Herrerasaurus Ischigualastensis, che con i suoi 200 milioni di anni risulta ad oggi il piu' antico dinosauro mai rinvenuto, al temibile Carnotaurus, letteralmente ''toro carnivoro''.
Passando per i piccoli Mussaurus, vissuti nel Triassico superiore, e arrivando all'imponente Gigantosaurus, il piu' grande carnivoro mai esistito, superiore per dimensioni persino al famigerato TRex. Senza dimenticare il Megaraptor, dall'enorme artiglio falciforme, e il Rebbachisaurus, erbivoro del Cretaceo inferiore i cui resti sono stati ritrovati anche nel continente africano, a dimostrazione della bonta' della tesi secondo la quale Africa e Sudamerica erano un tempo un'unica massa continentale. Da sabato 5 febbraio, quindi, presso il centro fieristico di Arezzo Fiere e Congressi, sara' possibile addentrarsi nel mistero di questi straordinari animali che dominarono il pianeta fino alla loro estinzione, avvenuta circa 65 milioni di anni fa, sulle cui cause la comunita' scientifica internazionale continua a interrogarsi.(Adnkronos)
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