Sono l'anima di Riesi, l'eccellenza umana di una comunità. Un manipolo di artisti e artigiani. Sono tanti i pittori, gli scultori, i poeti di questa terra. Chiese, quartieri e angoli tipici sono le gallerie itineranti dei vari artisti riesini locali che mostrano opere e creazioni. Sculture, quadri, foto, ricami, gioielli. C'è spazio anche per la poesia con i talenti di casa che declamano versi di componimenti tra il sacro e il profano.
Un ampio ventaglio di proposte programmate in occasione del maxi evento "I Percorsi dell'arte alla riscoperta delle tradizioni riesine tra sacro e profano", promosso dall'assessore alla Cultura Angelo Bellina e da Maria Catena Sanfilippo e Gianni Veneziano. Dalle mostre di pittura e sculture (ben ventidue) ai concerti, passando per convegni, sfilate, spettacoli, sagre e momenti di aggregazione giovanile. Tantissime le occasioni per avvicinarsi alla cultura. Sino al 23 maggio infatti sarà possibile seguire diversi appuntamenti come le serate denominate "Notti bianche di Maggio", nelle quali si svolgeranno recital dialettali, momenti di aggregazione sociale, concerti di musica classica." Si tratta di un grandissimo evento – dice Bellina – con l'obiettivo di accrescere le proposte artistiche e culturali. Riesi è diventato uno spazio aperto a tutti coloro che vogliono mostrare la propria creatività". Più di duecento le persone coinvolte nelle giornate dell'arte. Un viaggio nel tempo, tra le foto sbiadite degli anni trenta, origini e storia di Riesi, feste come quella di Pasqua raffigurata in fotografie, minerali che rievocano le zolfare Trabia – Tallarita, vecchi utensili che non si usano più. Ma anche ricami, decoupage, cuscini particolari, bigiotteria, colorati dipinti degli artisti contemporanei, tra paesaggi naturali, nudi d'autore e fotografie particolari in bianco e nero, volti di uomini e donne dei nostri tempi.
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