Mostre: da Tiziano a Tintoretto, i 'Grandi Veneti' arrivano a Roma 14 ottobre 2010 30 gennaio 201
Roma, 12 ott. (Adnkronos) - Il genio di nomi come Tiziano, Pisanello, Tintoretto, Tiepolo, riunito insieme in un'unica esposizione destinata a diventare un vero e proprio evento da manuale di storia dell'arte. Il Chiostro del Bramante di Roma ospita, dal 14 ottobre al 30 gennaio 2011, la mostra 'I grandi veneti. Da Pisanello a Tiziano, da Tintoretto a Tiepolo', curata da Giovanni Federico Villa e Giovanni Valagussa.
Ottanta dipinti dei piu' grandi maestri veneti provenienti dall'Accademia Carrara di Bergamo, chiusa temporaneamente per i lavori di ristrutturazione dal giugno 2008 e la cui conclusione e' prevista entro il 2013, che, oltre a riunire alcuni tra i capolavori piu' celebri dei massimi artisti veneti, permette al visitatore di seguire l'intero sviluppo della pittura veneziana, dal Quattrocento alla fine della Serenissima Repubblica. Dal 'Lionello d'Este' di Pisanello, la tavola che apre l'esposizione, che inaugura la ritrattistica rinascimentale ed e' icona assoluta della pittura mondiale, a tavole rare come 'La Madonna con il Bambino' di Jacopo Bellini, l'esposizione e' irripetibile per densita' di capolavori e racconta cio' che sta alla base della pittura e dell'arte figurativa, ovvero il colore.
Roma, 12 ott. (Adnkronos) - Il genio di nomi come Tiziano, Pisanello, Tintoretto, Tiepolo, riunito insieme in un'unica esposizione destinata a diventare un vero e proprio evento da manuale di storia dell'arte. Il Chiostro del Bramante di Roma ospita, dal 14 ottobre al 30 gennaio 2011, la mostra 'I grandi veneti. Da Pisanello a Tiziano, da Tintoretto a Tiepolo', curata da Giovanni Federico Villa e Giovanni Valagussa.
Ottanta dipinti dei piu' grandi maestri veneti provenienti dall'Accademia Carrara di Bergamo, chiusa temporaneamente per i lavori di ristrutturazione dal giugno 2008 e la cui conclusione e' prevista entro il 2013, che, oltre a riunire alcuni tra i capolavori piu' celebri dei massimi artisti veneti, permette al visitatore di seguire l'intero sviluppo della pittura veneziana, dal Quattrocento alla fine della Serenissima Repubblica. Dal 'Lionello d'Este' di Pisanello, la tavola che apre l'esposizione, che inaugura la ritrattistica rinascimentale ed e' icona assoluta della pittura mondiale, a tavole rare come 'La Madonna con il Bambino' di Jacopo Bellini, l'esposizione e' irripetibile per densita' di capolavori e racconta cio' che sta alla base della pittura e dell'arte figurativa, ovvero il colore.
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