L'11 novembre 2010 a Ruviano c'è la "Festa dei Cornuti"
Si dice "cornuti e contenti" e allora perché non farne una festa? Presto detto: quella di cui vogliamo parlarvi è una delle feste più curiose, particolari, goliardiche e ricche di gustosa e coinvolgente ironia, un appuntamento che coinvolge da anni un comune del casertano e precisamente il territorio di Ruviano, dove si consuma la Sagra dei Cornuti.
Così ogni 11 novembre per il giorno di San Martino (che in loco è proprio il santo protettore dei cornuti) in tanti sfileranno in una simpatica processione, portando delle grosse corna di toro sulla testa per cantare l'ormai famoso inno dell'iniziativa e gridare con orgoglio, accompagnati dalla banda musicale del paese, la fatidica frase: "Sì, in fin dei conti lo sono anch'io!". L'iniziativa nel tempo ha registrato tantissimi curiosi, simpatizzanti e sostenitori, facendo emergere l'esigenza di costituirsi in un'associazione che si occupasse dell'evento e degli strascichi dell'iniziativa e che adesso cresce, grazie al sostegno dei numerosi soci iscritti, sotto l'acronimo A.C.R. (Associazione Cornuti Ruvianesi). La processione dell'11 novembre si conclude poi con un grande falò dove i partecipanti bruciano un grande pupazzo di pezza (anch'esso munito di corna) come simbolo di liberazione dal peso che si porta figurativamente sulla fronte.
L'ironica iniziativa è visibile anche sul sito www.comuneruviano.it
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