La cittadina criptense, qualificata "Città del Libro" dopo una delibera dello scorso Consiglio, si appresta a vivere quattro giorni di spettacoli, incontri, animazioni e mostre dedicati interamente alla figura del libro. Saranno presenti personaggi del calibro di Salvatore Marino, Simona Marchini, Catherine Spaak e Marco Baliani.
Grottaferrata diviene la città del libro. Dopo una Delibera di Consiglio approvata Martedì 28 Settembre, arriva ora la Festa del Libro, evento in programma dal 7 al 10 Ottobre diretto dal grande regista teatrale Maurizio Scaparro e presentato con una conferenza stampa giovedì scorso nella splendida cornice del Foyer del Teatro Eliseo di Via Nazionale a Roma. Sono intervenuti nell'occasione il Sindaco di Grottaferrata Gabriele Mori, il Vice Presidente e l'Assessore alle Politiche Culturali della Provincia di Roma Cecilia D'Elia, il Direttore della Compagnia Italiana ed ideatore della manifestazione Maurizio Scaparro, ed il Direttore Artistico Ferdinando Ceriani, oltre ai principali protagonisti degli spettacoli che animeranno Grottaferrata: Simona Marchini, Catherine Spaak, Salvatore Marino e Francesca Tomassoni. Assente giustificato l'attore e regista Marco Baliani, che andrà in scena nella seconda serata. Presente la Giunta Comunale e la maggior parte dei consiglieri comunali di Grottaferrata, così come numerosi esponenti del consiglio regionale, fra cui il già presidente Esterino Montino, del consiglio provinciale e del consiglio comunale di Roma.
Teatro, musica, letture, incontri, mostre, laboratori e stands interamente dedicati al libro e rivolto ad adulti e bambini, in una carrellata di eventi che coinvolgeranno i luoghi dell'Abbazia di San Nilo, il centro della città in Piazza Cavour e la Biblioteca Comunale di viale Dusmet.
"Grottaferrata, città del libro" nasce da un'idea di Maurizio Scaparro, regista teatrale di fama nazionale ed internazionale, che su stimolo del Sindaco Mori ha creato dal nulla una manifestazione che non vuole essere fine a se stessa ma vuole continuare fissa nel tempo.
"Questa manifestazione non nasce per caso a Grottaferrata – ha affermato il Sindaco Mori – che ha intrisa nella sua storia la figura del libro. Ricordo come nella Biblioteca dell'Abbazia di San Nilo ci sono qualcosa come 50mila volumi e manoscritti in greco e latino, senza dimenticare le realtà dell'antica cartiera e quella dell'arte restauro del libro radicata nella stessa Abbazia di San Nilo. Proprio nell'ultimo consiglio comunale abbiamo deliberato un Protocollo d'Intesa con l'Università degli Studi di Tor Vergata per istituire a Grottaferrata la Facoltà di Restauro del Libro.
Il Sindaco Mori con Scaparro, D'Elia e Ceriani
L'amicizia con il regista Scaparro – ha proseguito il Sindaco – è speciale e risale a tantissimi anni. L'idea di organizzare una festa del libro è nata nel sentimento di un momento d'amore e, perché n,o da una vena di follia nei confronti della cultura, che nella nostra città in particolare vuol divenire la capacità di sviluppare le potenzialità che si hanno ed il proseguimento di una tradizione che si rinnova nel futuro. Ringrazio di cuore la Compagnia Italiana per essere riuscita a realizzare questo sogno, ringrazio la Provincia di Roma nella persona di Cecilia D'Elia per il supporto che ci ha dato e che so ci darà sempre, così come da parte della Regione Lazio."
"La cultura è una grande infrastruttura che sa tenere legata una comunità e l'evento della Città del Libro sono certa che lascerà il segno nel tessuto della Provincia di Roma – così l'Assessore Provinciale alla Cultura Cecilia D'Elia, che ha quindi affermato:"Sono qui per amicizia nei confronti del Sindaco e dell'amministrazione di Grottaferrata, ma anche per portare la condivisione dell'ente provinciale riguardo un progetto davvero apprezzabile che riguarda i libri. La lettura fra gli adolescenti negli ultimi tempi sta crescendo di nuovo, ma è innegabile il fatto che s'investa poco nella diffusione dei libri verso i bambini ed i giovani."
E' intervenuto quindi Maurizio Scaparro, che ha evidenziato come " quest'evento non rimarrà semplice e sporadico ma diverrà permanente a Grottaferrata grazie alla realizzazione di una struttura fissa e potrà rappresentare anche una risorsa occupazionale. Questa manifestazione è un segnale forte nei confronti delle istituzioni politiche affinché si capisca che quello culturale non è l'ultimo ministero da assegnare e su cui investire, bensì il primo."
Il dettaglio della realizzazione degli eventi e la loro presentazione sono stati raccontati da Ferdinando Ceriani, Direttore Artistico della Compagnia Italiana e coordinatore organizzativo della Festa del Libro, che ha spiegato: "La nostra volontà non era quella di fare un Festival sul libro fine a se stesso, ma un'esaltazione delle eccellenze culturali locali di Grottaferrata e realizzare un evento che rimanga nel tempo. Oltre ai numerosi artisti di valore nazionale che riempiranno le scene, mi piace sottolineare come molti spettacoli siano indirizzati e pensati per le generazioni giovani, proprio per avvicinare di nuovo loro verso la cultura ed il libro in particolare."
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