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La Romagna celebra i Piadina Days 11 e 12 settembre 2010

La Romagna celebra i Piadina Days 11 e 12 settembre 2010
E' il trionfo, l'apoteosi della "romagnolità" a tutti i livelli. La Romagna celebra la piadina come massima espressione della sua identità popolare, un prodotto che l'ha fatta conoscere in tutto il mondo. La Romagna e la piadina sono nell'immaginario collettivo delle persone la stessa cosa. L'Assessorato al Turismo della provincia di Forlì-Cesena ha organizzato per sabato 11 e domenica 12 settembre un intero fine settimana dedicato alla piadina, alla sua origine e alla tradizione che rappresenta in Romagna, ai suoi abbinamenti con i vari sapori, con i tanti prodotti tipici presenti sul territorio romagnolo, che vanno dal pesce azzurro allo squacquerone, fino al prosciutto di mora romagnola, che è un tipo di suino tipico delle nostre parti. Va anche di moda l'abbinamento piadina-nutella che è molto gettonato soprattutto dai giovani; questo dimostra la duttilità di un prodotto come la piadina capace di abbinarsi con i gusti e i sapori anche i più diversi fra di loro.
Con il termine piadina, in Romagna si intende una schiacciata composta da farina di grano, acqua, sale e, a seconda dei luoghi, altri ingredienti. La piadina romagnola classica è tirata con il matterello e fatta cuocere sul testo, la tradizionale teglia di terracotta dall'orlo basso, messa sul fuoco. In questo modo si produce un disco con tracce brune che sono create del fuoco stesso, un disco tenero, friabile, delicato, che si consuma, con i salumi, formaggi freschi, erbe di campagna, si può abbinare come abbiamo visto anche con il pesce azzurro e perfino con la nutella, il tutto accompagnato dai vini romagnoli come il notissimo Sangiovese.
Nella ricetta gli unici punti fermi uguali per tutti, sono l'acqua, la farina il sale, per il resto gli ingredienti possono variare da zona a zona, e pure da famiglia a famiglia, addirittura la questione riguarda anche lo spessore della piadina stessa.
Insomma, con due intere giornate dedicate totalmente alla tradizione romagnola per quanto concerne la 'piada', i Piadina Days, i giorni della piadina, propongono in varie località della provincia di Forlì-Cesena non solo degustazione del prodotto, ma anche spettacoli, concerti ed eventi speciali per un week end all'insegna del divertimento a tutti i livelli.
Cesenatico, Longiano, Bagno di Romagna e Forlimpopoli, sono solo alcune delle tante località della provincia di Forlì-Cesena che aderiscono all'iniziativa, con eventi speciali, tutti incentrati sulla piadina e più in generale sulle specialità gastronomiche romagnole. Durante i Piadina Days, la piadina romagnola verrà proposta nelle sue forme più classiche e con le tradizionali farciture ma anche con originali e innovativi abbinamenti, coniugando passato e presente.
In modo particolare, nella città di Cesenatico, per i due giorni della kermesse, si terranno laboratori di cucina, con relative degustazioni di piadina, sotto la guida della mamma del grande Marco Pantani, Tonina, concerti serali con orchestre del liscio romagnolo, e domenica 12 settembre, ci sarà la spettacolare Granfondo ciclistica denominata "Pantanissima".
Sono 27 i comuni della provincia di Forlì-Cesena che hanno aderito all'iniziativa. Durante i due giorni, ci saranno laboratori per imparare a fare la piadina, degustazioni della piadina stessa in tutte le sue varianti, gare fra piadinari, spettacoli di vario genere e soprattutto ci sarà il tentativo di battere il record della piadina più grande del mondo.
E allora via con il Piadina Days, che si terrà, l'11 e il 12 di settembre in 27 località della provincia di Forlì e Cesena. Piada, cosa non si fa per te!

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