Ai Mercati di Traiano i gioielli della Romania

Dal 17 dicembre, fino ad Aprile, presso le sale dei Mercati di Traiano a Roma si terrà una mostra dedicata ad i preziosi tesori ritrovati durante gli scavi degli anni '80 e recentemente restaurati, scavi nei quali furono riportati alla luce interi corredi storici che contenevano al proprio interno veri e propri tesori.
Reperti che comprendono un era che va dall'età del Bronzo fino all'età bizantina, conservati in vasi di terracotta o nascosti nello stesso punto, interrati.
Si potranno ammirare oltre 140 reperti, grazie anche collaborazione con ì  più importanti musei della Romania, che hanno accettato per la prima volta di far espropriare questi tesori al di fuori dei propri confini.
La maggior parte dei reperti, infatti, proviene dal Tesoro nazionale romeno, conservato nella Sala degli Ori del Museo di Bucarest, che annovera pezzi di enorme valore storico-culturale, come ad esempio il rhyton, un contenitore per liquidi usato per le cerimonie religiose nel III secolo a.C.
Una mostra che ha un enorme valore storico in quanto è allestita a due passi dalla Colonna  Traiana, colonna  che che narra le gesta dell' imperatore Traiano nell'intento di conquistare proprio la regione della Dacia.
La collocazione della mostra, che terminerà il 3 aprile prossimo, ha una notevole valenza storico culturale: l’esposizione sui gioielli della Dacia avverrà infatti a pochi passi dalla famosa Colonna Traiana, che narra le gesta dell’ imperatore per conquistare proprio questa regione, e sono ammirabili proprio nei Mercati omonimi. La mostra è inoltre un’opportunità, come dichiarato dagli stessi curatori, di avvicinare nella storia e nella bellezza dell’arte le tradizioni di due popoli che le contingenze, perlopiù economiche e lavorative, hanno portato a convivere: italiani e romeni, passeggiando per i Mercati di Traiano, potranno godere rispettivamente delle altrui bellezze.