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SANT’ANASTASIA. LA SAGRA DEL CAPRETTO TRA NOVITÁ E TRADIZIONE



SANT'ANASTASIA. LA SAGRA DEL CAPRETTO TRA NOVITÁ E TRADIZIONE

La Pro Loco ripropone l'evento che si rinnova da sei anni. Tra degustazioni, musica e danza spicca il concorso di scrittura creativa rivolto agli studenti delle scuole medie del territorio.

Giunge alla VI edizione "Tradizioni e Sapori. Sagra del capretto anastasiano" che quest'anno si svolgerà in piazza Cattaneo dal 26 al 28 novembre. L'evento, patrocinato dal Comune anastasiano e dal Parco Nazionale del Vesuvio, è organizzato dalla Pro Loco Sant'Anastasia, associazione no-profit che si propone di valorizzare e potenziare l'aspetto naturalistico, culturale, storico, artistico, turistico ed enogastronomico della cittadina vesuviana, al fine di ricercare e conservare le proprie radici e le proprie tradizioni. L'evento prevede in calendario una novità dedicata ai ragazzi delle scuole medie del territorio.
Si tratta de "Attraversando Sant'Anastasia", concorso di scrittura creativa organizzato dalla stessa Pro Loco in collaborazione con il Circolo Letterario Anastasiano di Giuseppe Vetromile e con il patrocinio morale del Parco Nazionale del Vesuvio. La finalità della competizione letteraria é quella di offrire agli studenti l'opportunità di sperimentare la loro creatività letteraria mediante la realizzazione di lavori di scrittura in prosa ed in versi, con la più ampia libertà di tecnica espressiva che va dalla poesia al diario, dalla favola al racconto od all'articolo di giornale. Durante la mattinata di domenica, 28 novembre, intorno alle 10, verranno premiati con targhe i lavori migliori di ciascun Istituto partecipante.
La sagra del capretto, nata con l'obiettivo di recuperare un'antica tradizione anastasiana legata al tipo di allevamento e macellazione del capretto che avveniva sul nostro territorio già nell'800, aprirà i battenti domani a partire dalle 18, con la presenza di stand enogastronomici e la presentazione della manifestazione. Seguiranno esibizioni di scuole di ballo e della band musicale "Doppio Taglio". L'evento proseguirà sabato 27 novembre con le performance delle scuole di ballo locali e tanta musica mentre domenica, oltre alla premiazione del concorso "Attraversando Sant'Anastasia", in piazza Cattaneo saranno presenti le bancarelle dell'Associazione Italia 90, mentre il gruppo dei Trombonieri e Sbandieratori di Cava dei Tirreni, in occasione del bicentenario della nascita del Comune vesuviano, sfilerà in corteo per le vie cittadine dalle 11 alle 13 in costumi d'epoca, accompagnato da tamburi, trombe e dal suggestivo spettacolo finale degli archibugieri.
L'esibizione del Gruppo di Musica Popolare Spaccapaese (ore 19) e l'estrazione della Lotteria della Sagra, sanciranno la chiusura dell'intera manifestazione. «Per ogni edizione che si rispetti mettiamo a disposizione della propria comunità entusiasmo e tempo libero e la sagra è un appuntamento che ormai i cittadini aspettano, basti pensare, per esempio, che gli anziani dei circoli presenti sul territorio ci chiedono "ma quest'anno la sagra si fa?" – ci dichiara la neo-presidente della Pro Loco locale, Melania Busiello- In un mondo ormai saturo dalle ipertecnologie crediamo che una delle strade percorribili per rivalutare l'economia anastasiana passi per la valorizzazione delle tradizioni artigianali, con particolare riferimento a quello che a Sant'Anastasia sapevamo fare meglio di molti altri e quindi la macellazione delle preparazioni delle carni (caprine soprattutto) e della lavorazione del rame».
«Ogni anno riproponiamo la sagra del capretto perché la nostra ambizione più alta sarebbe quella di arrivare alla proposta e l'ottenimento del marchio di garanzia STG (Specialità Tradizionale Garantita) ma per questo avremmo bisogno di una maggiore partecipazione da parte di tutta la collettività anastasiana e soprattutto dei ristoratori e/o commercianti che da un progetto come questo potrebbero trarne sicuramente profitto senza trascurare le ricadute turistiche che un riconoscimento del genere porterebbe sul nostro territorio – conclude Melania Busiello- La sagra poi, non si è mai limitata alla sola degustazione del capretto. Ogni anno, con grande sacrificio da parte degli organizzatori, si è cercato di approfittarne per dei momenti di riflessione ed è tangibile come questo sia un evento che ogni edizione si arricchisce sempre di più, se pensiamo al concorso scolastico dell'anno scorso, al concorso scolastico di letteratura di quest'anno ed alla partecipazione di altre associazioni presenti sul territorio».

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