ChocoBarocco a Modica, cioccolato protagonista dal 3 all'8 dicembre
"Non hai mai viaggiato in un inverno così dolce", è questo il claim scelto per l'edizione 2010 – la sesta – di ChocoBarocco, la festa del cioccolato artigianale in programma dal 3 all'8 dicembre a Modica. Un'ottima idea per un dolcissimo ponte dell'Immacolata in Sicilia.
La cittadina, un gioiello tardobarocco incastonato nei Monti Iblei, vanta infatti in tema di cacao una tradizione piuttosto antica: si narra che siano stati gli spagnoli nel XVI secolo a importare qui questo tipo di lavorazione, con una ricetta assolutamente speciale che gli iberici avrebbero appreso direttamente dagli Aztechi. Il cioccolato modicano è lavorato "a freddo", senza burro o grassi, ha una consistenza ruvida e granulosa ed è aromatizzato con vaniglia e cannella o altre spezie.
Un tipo di produzione di cui non si trovano più tracce, né in Spagna, né in Sicilia. Ai tempi di Leonardo Sciascia, stando ai suoi scritti, pare che un simile tipo di cioccolato “di inarrivabile sapore” fosse prodotto solo ad Alicante. A Modica la ricetta però è stata tramandata nelle famiglie che lo lavoravano in casa, arrivando così fino ai giorni nostri guadagnando fama internazionale.
Lo scorso anno durante la manifestazione, disposta in 32 stand, sono stati venduti cinquemila chili di cioccolato e per il 2010 sono in programma 80 espositori, 24 momenti di degustazione, 10 spettacoli e attrazioni, per un afflusso previsto di 75.000 visitatori. La tentazione di volare in Sicilia per l’Immacolata si fa sempre più forte!
La cittadina, un gioiello tardobarocco incastonato nei Monti Iblei, vanta infatti in tema di cacao una tradizione piuttosto antica: si narra che siano stati gli spagnoli nel XVI secolo a importare qui questo tipo di lavorazione, con una ricetta assolutamente speciale che gli iberici avrebbero appreso direttamente dagli Aztechi. Il cioccolato modicano è lavorato "a freddo", senza burro o grassi, ha una consistenza ruvida e granulosa ed è aromatizzato con vaniglia e cannella o altre spezie.
Un tipo di produzione di cui non si trovano più tracce, né in Spagna, né in Sicilia. Ai tempi di Leonardo Sciascia, stando ai suoi scritti, pare che un simile tipo di cioccolato “di inarrivabile sapore” fosse prodotto solo ad Alicante. A Modica la ricetta però è stata tramandata nelle famiglie che lo lavoravano in casa, arrivando così fino ai giorni nostri guadagnando fama internazionale.
Lo scorso anno durante la manifestazione, disposta in 32 stand, sono stati venduti cinquemila chili di cioccolato e per il 2010 sono in programma 80 espositori, 24 momenti di degustazione, 10 spettacoli e attrazioni, per un afflusso previsto di 75.000 visitatori. La tentazione di volare in Sicilia per l’Immacolata si fa sempre più forte!
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