Bronzi per Michelangelo Buonarroti mostra a Firenze
Fino al 10 gennaio 2011, presso la Casa Buonarroti a Firenze sarà possibile visitare la mostra "Bronzi per Michelangelo".
La mostra verte sulle riproduzioni di alcuni dei capolavori più importanti del panorama artistico italiano ripresi da note opere di Michelangelo. Tra i bronzi esposti "La Madonna della Scala", "Mosè", "Madonna Medici" e la famosissima "Pietà Rondanini".
Grazie all'importante lavoro di alcuni artigiani, che da anni lavorano nella riproduzione di grandi opere del passato, possiamo ammirare questi famosi bronzi tutti insieme nelle bellissime sale di Casa Buonarroti. Le repliche sono state create dalla Fonderia Artistica Marinelli di Poggibonsi, promotrice dell'evento, secondo una tradizione illustre viva nella Firenze cinquecentesca.
La mostra fiorentina è arricchita da tre documenti originali dell'Archivio Buonarroti che aiutano a comprendere come Michelangelo svolgesse il suo lavoro, dalla cava fino alla collocazione dell'opera finita, e quanta sofferenza gli arrecò la "tragedia della sepoltura" di Giulio II.
Lo scopo di questa mostra è celebrare la bellezza, il genio e l'ispirazione delle opere di Michelangelo e far conoscere al grande pubblico la sua abilità artistica senza pari, condividendo il patrimonio artistico dell'Italia, non da tutti appropriatamente conosciuto.
Fino al 10 gennaio 2011, presso la Casa Buonarroti a Firenze sarà possibile visitare la mostra "Bronzi per Michelangelo".
La mostra verte sulle riproduzioni di alcuni dei capolavori più importanti del panorama artistico italiano ripresi da note opere di Michelangelo. Tra i bronzi esposti "La Madonna della Scala", "Mosè", "Madonna Medici" e la famosissima "Pietà Rondanini".
Grazie all'importante lavoro di alcuni artigiani, che da anni lavorano nella riproduzione di grandi opere del passato, possiamo ammirare questi famosi bronzi tutti insieme nelle bellissime sale di Casa Buonarroti. Le repliche sono state create dalla Fonderia Artistica Marinelli di Poggibonsi, promotrice dell'evento, secondo una tradizione illustre viva nella Firenze cinquecentesca.
La mostra fiorentina è arricchita da tre documenti originali dell'Archivio Buonarroti che aiutano a comprendere come Michelangelo svolgesse il suo lavoro, dalla cava fino alla collocazione dell'opera finita, e quanta sofferenza gli arrecò la "tragedia della sepoltura" di Giulio II.
Lo scopo di questa mostra è celebrare la bellezza, il genio e l'ispirazione delle opere di Michelangelo e far conoscere al grande pubblico la sua abilità artistica senza pari, condividendo il patrimonio artistico dell'Italia, non da tutti appropriatamente conosciuto.
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